Servizio Civile Digitale: la Cooperativa ECO seleziona 13 operatori volontari (Bando e moduli)

La Cooperativa ECO nell’ambito del Bando per la selezione di 2.613 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Digitale, di Servizio Civile Ambientale e di Servizio Civile universale autofinanziati seleziona 13 operatori volontari, da impiegare nei progetti e sulle sedi di attuazione indicati nelle tabelle presenti all’interno di ciascuna scheda riassuntiva.

I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali distribuite su 5 giorni.

GENERAZIONI 5.0: “LA TECNOLOGIA A SERVIZIO DELLA PINK GENERATION 5.0”

L’obiettivo generale del progetto ambisce a digitalizzare i cittadini, nello specifico le donne, attraverso l’apertura di sportelli digitali che permettano l’utilizzo delle nuove tecnologie a coloro che non sono in possesso degli stessi strumenti o non dispongano delle conoscenze necessarie al loro utilizzo. Le stesse soft digital skills verranno, poi, investite nell’utilizzo dei servizi digitali pubblici, avvicinando i cittadini alle istituzioni. Il processo di alfabetizzazione delle donne permette le stesse di rendersi autonome nell’utilizzo delle piattaforme web, mirando all’inclusione sociale delle stesse, agendo sui fattori discriminanti per ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le NazioniIl progetto proposto, quindi, attraverso la collaborazione tra Istituzioni Scolastiche e Cooperative aumenta il numero di sportelli digitali proposti sul territorio e potenzia i servizi attivi nelle sedi d’accoglienza e dei simili: questo intervento, quindi, fortifica il processo di rivoluzione digitale in corso.

GENERAZIONI 5.0: “LA TECNOLOGIA A SERVIZIO DELLA SILVER GENERATION 5.0”

L’obiettivo generale del progetto, ambisce a digitalizzare i cittadini, nello specifico gli anziani non digitalizzati, attraverso l’apertura di sportelli digitali che permettano di usufruire delle nuove tecnologie a coloro che non siano in possesso degli stessi strumenti o non dispongano delle conoscenze necessarie al loro utilizzo. Le stesse soft digital skills verranno, poi, investite nell’utilizzo dei servizi digitali pubblici, avvicinando i cittadini alle istituzioni. Il processo di alfabetizzazione digitale degli anziani consentire, nel lungo breve-medio periodo, agli stessi di rendersi autonomi nell’utilizzo delle piattaforme web e nel fruire dei servizi di comunicazione digitale, di velocizzare le pratiche burocratiche a cui sono sottoposti e ampliare il quadro di ricerca di attività in cui possono essere coinvolti, mirando all’inclusione sociale degli stessi, agendo sui fattori discriminanti per ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni. Il territorio in cui ci inseriamo, non offre sufficienti servizi per la digitalizzazione: solo gli studenti sono impiegati in laboratori digitali e/o corsi paralleli allo studio. Il numero di anziani già coinvolti nel processo di digitalizzazione è molto scarso e riguarda solo coloro che hanno avuto la possibilità, in termini di accesso ed educazione, di utilizzare gli stessi. Il progetto proposto, quindi, attraverso la collaborazione tra Comuni e Cooperative, si pone come obiettivo di ampliare il numero di sportelli digitali a servizio del territorio e di potenziare i servizi attivi nelle sedi d’accoglienza dei volontari: questo intervento, quindi, fortifica il processo di rivoluzione digitale in corso.